Il Collaudo estintore è il presidio antincendio di primo intervento più utilizzati per controllare i principi di incendio
la normativa stabilisce che i criteri da seguire nella manutenzione estintori per conservare l’efficienza degli estintori, con l’obiettivo di mantenere invariato il livello di protezione contro il rischio di incendi ricordiamo che gli estintori si differenziano in base al tipo di estinguente; i più comuni sono quelli a polvere, quelli a co2 (anidride carbonica) e infine quelli a schiuma. manutenzione secondo normativa secondo la norma sopra citata, gli interventi necessari nella manutenzione estintori per mantenere invariata l’efficienza degli estintori sono controllo iniziale sorveglianza dei presidi, di competenza del personale incaricato controllo periodico, da effettuare ogni sei mesi per mano di personale tecnico revisione programmata, deve essere effettuata da personale tecnico collaudo, di competenza del personale tecnico controllo iniziale degli estintori secondo la normativa uni 9994-1, questo primo controllo consiste nel verificare che: le marcature e le iscrizioni siano ben leggibili, in quanto identificano il produttore, l’anno di costruzione, la sigla ce (per gli estintori nati dopo il 2002).
l’etichetta dell’estintore, il numero di matricola o il lotto, e il pt – pressure test– ovvero la pressione di prova del serbatoio; non ci siano segni di corrosione sia possibile visionare il libretto di uso e manutenzione eventuali parti di ricambio siano ancora disponibili nel mercato; il presidio sia in linea con le normative vigenti; l’estintore non abbia più di 18 anni di vita. eventuali non conformità devono essere segnalate alla persona responsabile dei presidi antincendio e l’estintore deve essere sostituito con uno che rispetti i requisiti della normativa vigente. a sorveglianza è un’attività molto semplice, che compete alla persona incaricata del controllo dei presidi antincendio (solitamente è un’attività che viene svolta dal personale interno dell’azienda).la sorveglianza consiste nel verificare una volta al mese che l’estintore sia presente, segnalato con apposita cartellonistica, installato a muro o su idonea piantana. le condizioni dell’estintore devono essere invariate rispetto al controllo iniziale, non deve presentare segni di deterioramento e deve sempre essere facilmente raggiungibile e ben visibile.
la persona addetta alla sorveglianza, dovrà anche verificare, se presente, che la lancetta del manometro posto vicino alla maniglia sia nella zona verde. il controllo deve essere effettuato al massimo ogni sei mesi, indipendentemente dal tipo di estinguente. il tecnico incaricato (solitamente azienda esterna, es. innova sicurezza) deve verificare che il presidio sia in buone condizioni, senza ammaccature, botte o ruggine, poiché ne comprometterebbero il corretto funzionamento. l’esperto deve controllare la pressione degli estintori a polvere, tramite la sostituzione del manometro posto vicino alla maniglia con altro di prova tarato (lancetta nella zona verde). invece, la carica degli estintori a co2 viene controllata tramite pesatura. la manichetta deve essere controllata visivamente, non deve avere piegature, segni o corrosioni, gli ugelli non devono essere ostruiti e non devono esserci segni di perdite. nel caso degli estintori carrellati, devono essere controllate anche le ruote degli stessi. come non idoneo e fuori servizio. la visita semestrale si concluderà firmando il cartellino di manutenzione dell’estintore, il quale attesta gli interventi eseguiti, e lasciando al proprietario del presidio controllato il relativo registro antincendio questa operazione varia in base al tipo di estinguente presente nell’estintore, in quelli a polvere deve essere effettuata ogni 3 anni.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Estintore data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)